La solitudine dell’ape

L’Unaapi invita tutti gli apicoltori e i cittadini ad attivarsi per organizzare rappresentazioni di questo bellissimo spettacolo teatrale e musicale che nasce dall’omonima canzone degli Yo Yo Mundi.

Cosa c’entra la vita del chimico Justus Von Liebig, il modo di coltivare la terra e di alimentarsi con l’attuale diminuzione delle api negli alveari? Che rane, pipistrelli, lucciole, uccelli, insetti impollinatori stiano scomparendo nelle campagne è un dato di fatto. Ma perché sta accadendo? La solitudine dell’ape è un racconto-canzone che cerca di mettere insieme i tasselli di questa storia. Una storia che ci riguarda, perché ciò che uccide la vita intorno a noi mette in pericolo la nostra stessa esistenza. Ne sanno qualcosa gli apicoltori, che sono entrati nelle aule dei tribunali per farsi mettere nero su bianco che a uccidere le api sono i nuovi pesticidi usati in agricoltura.

Giornata Nazionale del Miele 2017

Il 7 dicembre 2011 è una dolce giornata in compagnia delle api e del miele: nel giorno di Sant’Ambrogio patrono di Milano, delle Api e degli apicoltori si celebra… la terza edizione della Giornata Nazionale del Miele. Un cibo sicuro, ricco di sostanze nutrienti, digeribile, di...

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BeeNet: nei campi una rete di alveari-sentinelle

BeeNet - apicoltura e ambiente in rete è un progetto nato per monitorare la salute delle api in Italia direttamente sul campo e per far fronte alle emergenze delle morie delle colonie, episodi che hanno caratterizzato drammaticamente gli anni scorsi. Il progetto, finanziato grazie ad una...

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Sono tornate le api. Ora lasciamole in pace

di Carlo Petrini Le api in Italia sono tornate. Vi ricordate che anni fa regolarmente se ne denunciavano morie impressionanti? Bene, da quasi tre anni il Ministero dell’Agricoltura ha sospeso l’utilizzo dei pesticidi che secondo gli apicoltori erano i principali responsabili dell’uccisione delle api e oggi...

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Sono tornate le api (la poesia è salva)

di Pietro Citati

Amo moltissimo il miele. Tutto il miele: il miele d’acacia, di castagno, di timo, di trifoglio, di lavanda, di menta, di salvia, di corbezzolo, di tiglio. Non c’è nessun dolce che lo eguagli: o solo, forse (ma non ne sono sicuro), la marmellata d’arancio inglese. Amo l’ape, che mi sembra la figura simbolica centrale della natura: il segno della metamorfosi vivente, che anima e trasforma le cose che ci circondano, e trasforma noi stessi nel corso dei mesi e degli anni. Ma l’ape, a differenza degli uomini, non trasforma ciecamente: non cambia in miele l’erba, la pianta, lo sterco, qualsiasi fiore; in un caso produce il miele d’acacia, nell’altro quello di castagno, nel terzo quello di tiglio.


pietro citati

Stop al miele contaminato da pollini Ogm in Europa

La Corte di Giustizia europea ha stabilito che la vendita di miele o derivati contenenti tracce di polline modificato geneticamente potrà avvenire solo a seguito di una particolare autorizzazione. La presenza di sostanze OGM, inoltre, dovrà essere espressamente dichiarata nell’etichetta del prodotto.

Oriolo Romano, apicultura in piazza

L'Apicoltura biologica Romagnoli ha partecipato a "Una piazza per il rinnovabile", quarta edizione della Fiera delle fonti di energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riciclo e del mercato etico solidale che si è tenuta a Oriolo Romano il 4 e 5 Giugno 2011. Sono stati...

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